Crediti : Tyron

Mini documentario sugli esports de Tyron - 28 oct. 2019

Con l’aumentare della portata dei social e delle svariate piattaforme di streaming video, il mondo del gaming è cresciuto sempre di più, fino ad arrivare ad oggi in cui gli sport sono un business di circa un miliardo di dollari.

Ci sono centinaia di milioni di spettatori da tutto il mondo e i giocatori professionisti hanno ormai ciò a cui molti ragazzi ambiscono: soldi e fama.
Tutto questo giocando ad un videogioco. Al giorno d'oggi, e ormai da diversi anni, i Pro Player arrivano a guadagnare milioni di euro l'anno grazie alla loro carriera professionistica, ma anche grazie ad altri vari introiti come possono essere le streaming su Twitch, i video su YouTube e altre sponsorship varie.

Basta sapere solo questo per far venire voglia a molti di provare a diventare un giocatore professionista. Dopo alcune ricerche, si è arrivati a decretare che per diventare veramente dei maestri ed essere quindi molto esperti in qualsiasi attività, ci vogliono all'incirca 10000 ore di pratica e questo numero - forse non ci crederete - si può facilmente estendere anche al nostro caso.

In questa intervista, messa su YouTube da Betway eSports, possiamo notare come i vari Pro Player di counter-strike confermino di avere intorno alle 7-8000 ore di Counter Strike Go.
Se aggiungiamo altre varie ore che possono aver speso su altri giochi precedenti, come Counter Strike Source, possiamo capire facilmente che queste fantomatiche 10.000 ore alla fine non sono poi così poco realistiche.

Questi numeri sono quindi molto importanti e li sto condividendo con voi per due principali ragioni:

  • La prima ragione è che voglio far capire alle persone quanta dedizione e allenamento ci vogliono per arrivare effettivamente a guadagnare quelle cifre e ad essere un vero Pro ;
  • La seconda ragione è per far capire a chi magari ha già più di 10000 ore, e non è lontanamente vicino al loro livello, che forse la carriera di Pro non fa per voi.

La genetica, anche se un minimo di impatto lo ha, non c'entra effettivamente più di tanto con il proprio risultato, in una carriera come questa.
Quello che fa la differenza tra un giocatore mediocre e un Pro Player è solitamente il tempo speso a giocare in maniera seria e concentrata su un videogioco. Infatti, è abbastanza risaputo, ormai, che i Pro Player, per allenarsi al loro gioco principale, si allenano anche tra le 8 e le 12 ore al giorno per rimanere abili nel loro gioco e poter partecipare e vincere più tornei possibile.

Mi sono chiesto quanti Pro esistono in Italia: calcolate che questo è veramente difficile, perché bisognerebbe definire cosa voglia dire essere un Pro Player in ogni videogioco.

Se parliamo esclusivamente di guadagni, possiamo fare dei calcoli grossolani, giusto per farci un'idea, e i proplayer che guadagnano veramente cifre alte in Italia saranno, forse, una decina; sicuramente i proplayer che si guadagnano almeno da vivere saranno di più di questi.

L'esponente che viene visto come pro Player più famoso in Italia è probabilmente Power: facendo una piccola parentesi su di lui, Power guadagna maggiormente dal suo streaming e dalle sue altre attività piuttosto che dai tornei effettivi ai quali partecipa, ma questo non vuol dire che la sua abilità in gioco non c'entra niente con gli altri guadagni È diventato importante e famoso proprio perché è stato precedentemente un pro Player di Cod e di Overwatch e adesso è un grande streamer anche e sicuramente, forse principalmente, grazie alla sua abilità di pro player.

Il punto su cui voglio però portare la vostra attenzione in questo momento è un altro. La mia domanda è fatta, in questo caso, a quelle persone che, come me, hanno pensato di diventare dei Pro: siete veramente pronti a spendere tante ore in un gioco prima di vedere i risultati? E il gioco a cui giocate vi entusiasma alla fine così tanto da volerci spendere queste ore?
In più, siete sicuri che sacrificare molte cose della vostra vita, come altre opzioni di carriera, parte della vostra vita sociale e altri elementi, vi renderà felice, alla fine? Per essere dei pro, per la maggior parte dei giochi sarete costretti a viaggiare molto spesso e a vivere in altri luoghi ad allenarvi anche 5-6 giorni a settimana, tutti i giorni.

Vediamo anche il caso di Jiizuke, che vive a Berlino per partecipare al LEC, che è il torneo europeo di League of Legends. Lui vive in quella città e si allena lì.

Potete capire che questo non fa proprio per tutti; se poi andiamo a parlare anche della fase post carriera professionistica - poiché essa alla fine non dura poi così tanto, può durare qualche anno - possiamo capire che la scelta non è così facile.

Parlando infatti anche della fine della vostra carriera professionistica, dovete pensare a cosa fare dopo: ci sono molte alternative, come continuare in quel mondo facendo il coach, fare lo streamer, o anche lavorare con l'azienda che ha creato il gioco in cui siete stati.
Però dovrete, secondo me, pensare a voi stessi e al vostro futuro: se credete che fare quei sacrifici e vivere quello stile di vita vi renderà felice, allora probabilmente dovreste provare a lavorare in questo mondo.

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